Ladri vandali alle medie danni ingenti
Corriere Romagna
04 aprile 2018
Alla Di Duccio cassaforte forzata e saccheggiata, mobili danneggiati, sensori e sistemi antiallarme strappati e gettati sul pavimento
RIMINI. Vandalismi verso porte e pareti, cassaforte forzata e saccheggiata, mobili danneggiati, sensori e sistemi antiallarme strappati e gettati sul pavimento. Questo è stato lo scenario che si sono trovati di fronte questa mattina, al rientro dalle vacanze pasquali, docenti e personale scolastico dell’istituto secondario di primo grado Di Duccio, le scuole medie di Miramare. La conta del materiale sottratto e la stima dei danni sono ancora in corso ma da una prima verifica si possono quantificare almeno qualche centinaia di euro sottratti, a cui vanno aggiunti 26 tra pc portatili e tablet rubati e, soprattutto, danni alle infrastrutture per almeno tremila euro.
A scoprire per prime i danni sono state le collaboratrici scolastiche che si sono attivate avvisando il Dirigente scolastico Ornella Scaringi che ha contattato le Forze dell’Ordine. Il Comune di Rimini ha immediatamente attivato le squadre di pronto intervento di Anthea facendo tornate agibili le porte di ingresso forzate, sul fronte e il retro della scuola; è previsto che entro la giornata siano ultimati gli altri interventi di ripristino. Nessuna attività didattica ha subito modifiche, ritardi o sospensioni; un particolare non da poco, visto che proprio per domani sono previste le prove invalsi, propedeutiche ed obbligatorie per l’ammissione degli studenti all’esame di terza media. Per fortuna i computer dell’aula informatica non sono stati oggetti di furto e dalle verifiche compiute in mattinata sono tutti utilizzabili per le prove ministeriali.
“Sono sdegnato – è il commento assessore ai servizi educati del Comune di Rimini, Mattia Morolli – di fronte a questo gesto incivile e vigliacco. Proprio perchè le scuole rappresentano un fondamentale presidio di legalità e di educazione alla civile e democratica convivenza ,questo atto fa ancora più male. Ogni violenza contro l’istituzione scolastica è una offesa all’intera comunità che suscita una ferma condanna. La mia solidarietà va alle famiglie, al corpo insegnanti, al personale ata e alla dirigente scolastica Scaringi, con cui mi sono recato sul posto per verificare i danni ed incontrare alcune classi. Il mio ringraziamento va a lei, ai docenti e ai collaboratori, grazie ai quali oggi sono state minime le ripercussioni sugli studenti”.