Centri per le famiglie

Di seguito si presenta una relazione relativa alle attività del Centro per le Famiglie, sono infatti spesso le giovani coppie quelle che fanno riferimento a questo sportello. Raccontare di questa realtà ci sembra importante perché svolge sia azioni di prevenzione e di sostegno a situazioni che potrebbero far scaturire disagi familiari. Ci sembra inoltre importante dare massima diffusione di queste iniziative perché le riteniamo utili per le giovani coppie con figli. O per le coppie separate o divorziate.

I Centri per le famiglie nascono per promuovere e sostenere il benessere delle famiglie che stanno vivendo o progettando la dimensione di genitorialità. Essi fanno parte di una rete di interventi orientati alla promozione della genitorialità, al fine di sostenerla nelle diverse fasi evolutive e di accompagnarla nei momenti di transizione e nelle fasi critiche (conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, conflittualità di coppia e separazione, crisi nella gestione della genitorialità, ecc.). La promozione delle competenze genitoriali può avvenire con un approccio mirato ad affiancare le risorse delle persone e delle famiglie e a prendersi cura delle relazioni e dei legami che si sviluppano nel contesto familiare e comunitario. In tale prospettiva, i Centri per le famiglie si rivolgono prioritariamente ai genitori con figli di minore età che vivono nel territorio di riferimento. Le Linee Guida regionali, approvate con la DGR 391/2015, finalizzate a delineare le prospettive di sviluppo dei Centri per le famiglie in Emilia Romagna per i prossimi anni, hanno voluto rilanciare il ruolo attivo delle famiglie, quali attori sociali che svolgono una funzione fondamentale nella costruzione dei legami fiduciari e dei processi identitari che sono alla base di una società inclusiva e coesa.

Nel Distretto di Rimini Nord, sono presenti due Centri per le famiglie, hanno l’obiettivo di sostenere le famiglie del territorio, offrendo informazioni utili e mettendo loro a disposizione numerosi servizi gratuiti (alcuni sono comuni ad entrambi i Centri, poi ogni Centro declina progetti ed attività differenti):

Il Centro per le famiglie dei Comune di Rimini si trova in pieno centro storico, in Piazzetta dei Servi 1; è aperto in inverno dal lunedì al venerdì pomeriggio dalle 16.00 alle 18.30 e dal martedì al sabato mattina dalle 10.00 alle 12.30, mentre in estate osserva alcune chiusure infrasettimanali, mantenendo però immutato il monte ore totale di apertura.
L’accesso alla sede viene gestito tramite il tesseramento gratuito, che consente di sapere quante nuove famiglie usufruiscono del nostro servizio.

Il Centro per le famiglie dell’Unione di Comuni Valmarecchia estende i propri servizi a tutta la Valmarecchia, coprendo i dieci Comuni dell’Unione: Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, Poggio Torriana, San Leo, Sant’Agata Feltria, Santarcangelo, Talamello e Verucchio). La sede principale del Centro si trova in Piazzale Esperanto 6 a Santarcangelo, ed è aperta il lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì mattina dalle 8.30 alle 12.30 e il lunedì e giovedì dalle 15.00 alle 18.00. Nel 2018 è stata inaugurata anche la sede a Novafeltria, attiva il primo e terzo martedì del mese dalle 9.30 alle 12.00, presso Palazzo Lombardini, Corso Mazzini 62.

La programmazione di entrambi i Centri si rinnova semestralmente offrendo al pubblico tante possibilità, come laboratori e attività per genitori e bambini, feste, incontri, percorsi a tema, per favorire la creazione di un luogo di ritrovo, informazione e sostegno per le famiglie.

Presso entrambi i Centri è attivo per 18 ore settimanali, il servizio di Sportello Informafamiglie; tramite un breve colloquio filtro, si accede in un secondo tempo ai percorsi di consulenza del Centro, e/o si riceve informazioni ed orientamento sulle risorse presenti sul territorio.
I percorsi di consulenza del Centro, di coppia o individuali, sono rivolti ai genitori che vogliono chiarire ed affrontare le difficoltà legate al contesto familiare e si esplicano in tre differenti interventi:

• Counseling Genitoriale, per genitori che necessitano di supporto nella relazione con i propri figli
• Counseling di Coppia, uno spazio dedicato ai genitori che si trovano ad affrontare un momento di difficoltà come coppia
• Mediazione familiare, cioè un percorso per genitori in fase di separazione o già separati che richiedono un supporto nella riorganizzazione dei legami familiari in maniera funzionale.

I Centri organizzano anche momenti di incontro con le famiglie, durante la giornata o in serata, per approfondire alcune tematiche riguardanti la neogenitorialità e i diversi momenti di sviluppo del bambino, con le relative trasformazioni e gli adattamenti per il nucleo familiare.

I Centri conducono, da diversi anni, due appuntamenti all’interno del Corso di Accompagnamento alla Nascita a cura delle ostetriche del Consultorio dell’Az.Usl dell’Emilia Romagna – Distretto Nord. Attualmente il CAN è composto da 7 incontri di cui 5 a cura delle ostetriche/assistenti sanitarie e 2 a cura della psicologa del Centro per le Famiglie. Il corso viene presentato alle future mamme come un unico percorso attraverso un volantino, consegnato al primo incontro, con date e titoli degli appuntamenti. L’obiettivo di questa preziosa collaborazione è quella di creare un continuum in cui le mamme ed i papà si sentano sostenuti nel delicato percorso di costituzione della loro famiglia sia nel pre che nel post nascita e possano conoscere i servizi del territorio cui fare riferimento.

Da diversi anni i Centri si interessano anche alle tematiche legate all’Adolescenza, organizzando serate, cicli di incontri e gruppi dedicati a genitori, insegnanti ed educatori di ragazzi preadolescenti ed adolescenti, che prevedono l’approfondimento di una tematica specifica da parte di esperti e affrontano i cambiamenti rispetto al ruolo educativo dell’adulto di riferimento.

Nel 2018, per la prima volta, è stato avviato un Gruppo di Parola per Figli di Genitori Separati, un unico gruppo per entrambi i Centri. Lo scopo è quello di dare a bambini e ragazzi, dai 6 agli 11 anni, uno spazio dove esprimersi, “mettere parola” sulla nuova condizione di vita e trovare le risorse per elaborarla attraverso il gruppo.
Il gruppo, formato da coetanei che sperimentano i medesimi cambiamenti, è pensato e guidato per diventare un punto di forza per favorire il ridimensionamento di idee e preoccupazioni e promuovere il recupero di serenità e la conferma dei legami e dei riferimenti fondamentali.
Dedicato ai genitori separati, ogni anno si realizza un Gruppo di Parola per Genitori Separati, chiamato “Sempre mamma e papà”: offre la possibilità di uno scambio e confronto su tematiche scelte dagli stessi partecipanti, riguardanti il rapporto genitori-figli, il rapporto tra genitori nella condizione di separati e le nuove prospettive personali.

I Centri ospitano diverse Associazioni che periodicamente si incontrano per trattare alcune tematiche inerenti la neogenitorialità o la genitorialità in generale.

Attualmente al Centro per le Famiglie di Rimini lavorano quattro operatrici, di cui una esercita anche la funzione di responsabile del servizio; al Centro per le famiglie Valmarecchia sono in organico 2 operatrici; entrambi i Centri hanno un’unica Coordinatrice di riferimento. Dell’organico fanno parte anche i Consulenti e i Mediatori Familiari. Durante l’anno ci sono sempre figure che svolgono il loro tirocinio per la Facoltà di Psicologia e un volontario che aderisce al bando per il Servizio Civile.

Specificità del Centro per le famiglie del Comune di Rimini:

Il Centro è all’interno di un palazzo storico e la sede stessa dà la possibilità di offrire molteplici servizi:

• il Giardino dei Folletti: spazio gioco pensato per accogliere bambini da 0 a 3 anni, accompagnati da un adulto di riferimento, denominato. In questo spazio, attrezzato per giocare e scoprire, i bimbi e i genitori possono socializzare tra loro
• la Biblioteca del Genitore: sono messi a disposizione delle famiglie, sia per il prestito sia per la semplice consultazione, numerosi albi illustrati e manuali che trattano tematiche specifiche della crescita evolutiva del bambino, delle emozioni o delle varie fasi di cambiamento attraversate dalla famiglia odierna
• il Chiostro: giardino al quale è possibile accedere durante gli orari di apertura del Centro e che periodicamente viene allestito con decorazioni dagli operatori e in primavera e autunno accoglie alcuni eventi strutturati di gioco ideati dall’equipe educativa e aperti alla comunità con bimbi da 0 a 3 anni
• il Punto Pappa & Pannolino: per le mamme e i papà che lo desiderano c’è una stanza tranquilla dove poter far fare merenda, dare la pappa o allattare il proprio bimbo, ed il bagno è attrezzato con un fasciatoio per il cambio.

In collaborazione con l’Az.USL, il Centro per le Famiglie di Rimini organizza una serie d’incontri per Genitori Adottivi, divisi per fasce d’età (da 0 a 7 anni e da 8 a 14 anni), per riflettere sui compiti educativi e affettivi dei genitori e creare uno spazio di confronto e condivisione che possa rafforzare l’identità genitoriale.

Tra le numerose attività proposte dal Centro emergono anche:

• i Laboratori per bambini dai 10 ai 36 mesi e per bambini dai 3 ai 6 anni: i laboratori offrono esperienze pensate per le diverse tappe di sviluppo del bambino in compagnia di una figura di riferimento con cui condividere il momento;
• Mi prendo cura di te: incontri per mamme con neonati da 2 a 4 mesi, per conoscere la pratica del massaggio neonatale ayurvedico;
• Nati per leggere: incontri dedicati a mamme e papà in attesa per scoprire l’importanza della lettura, dei suoni e delle parole nella creazione di una relazione significativa con il proprio bambino.

Dal 2017 il Centro per le Famiglie di Rimini ha deciso di sostenere ancora di più il ruolo del papà e di proporre attività e momenti dedicati a questa figura genitoriale, che con l’evoluzione della società ha assunto nuove caratteristiche e ha la necessità di trovare spazi e modalità per esercitare la propria funzione e vedersi riconoscere la giusta importanza. Perciò sono stati attivati dei percorsi paralleli dedicati ai papà e alle figure maschili di riferimento.

Da un’attenzione per il territorio e per le famiglie che non possono accedere direttamente agli spazi del Centro e che vivono situazioni di particolare fragilità e cambiamento, nascono progetti come “Padri al di là delle sbarre”, rivolto ai padri detenuti in carico alla Casa Circondariale di Rimini, con i quali viene creato uno spazio di riflessione sull’essere padre pur essendo fisicamente lontani dai propri figli, e “Magnifici Lettori Volontari”, che coinvolge un gruppo di 30/40 volontari appositamente formati, supervisionati e coordinati dal Centro per le Famiglie di Rimini, in un’azione di contrasto alla marginalizzazione delle famiglie e dei bambini ricoverati in ospedale e in una delle strutture protette del territorio.

Il sostegno alla genitorialità pretermine è un ambito particolarmente delicato e il Centro per le Famiglie di Rimini realizza, su richiesta del reparto di Terapia Intensiva Neonatale di Rimini il progetto “Gruppo Abbraccio”, aperto ai genitori dei bimbi ricoverati e al personale del reparto. Il gruppo è condotto dalla Psicologa del reparto e dalla Counselor del Centro per le Famiglie, al fine di favorire lo scambio e il sostegno fra le famiglie.

Specificità del Centro per le famiglie dell’Unione di Comuni Valmarecchia:

Un percorso storico dedicato ai genitori di adolescenti viene riproposto ogni anno, toccando Comuni differenti: “Noi e loro un legame straordinario – un rapporto complesso”: è un gruppo ad iscrizione, in cinque incontri, con l’obiettivo di trovare strategie per affrontare la relazione e la comunicazione con i propri figli, attraverso l’attivazione di micro-simulazioni e discussioni aperte. Il format e la metodologia utilizzati, riscaldamento fisico ed emotivo attraverso giochi ed attivazioni, discussione e simulazioni delle situazioni-problema, sono sempre molto apprezzati dai partecipanti.

Attenzione particolare sempre all’adolescenza viene data attraverso gli incontri per l’Orientamento scolastico: incontri di orientamento alla scelta della scuola secondaria di secondo grado, dedicati ai genitori di ragazzi frequentanti la classe terza della scuola secondaria di primo grado, realizzati in diversi comuni. Vengono realizzati anche interventi in diverse classi, concordando con i collegi docenti la tematica e la formazione per gli insegnanti.

I Laboratori di aiuto allo studio sono corsi di sostegno/aiuto/approfondimento allo studio per bambini di scuola primaria e secondaria di primo grado, italiani e di origine straniera. La programmazione, ormai consolidata negli anni, prevede due corsi invernali durante l’anno scolastico ed un corso estivo nei mesi di luglio e settembre. Sono sempre molto richiesti e frequentati, confermando così l’utilità di questo intervento.

Negli ultimi anni si è intensificata l’attenzione alla neogenitorialità e sono stati attivati diversi percorsi:

• Mamme al Centro!: incontri rivolti alle neomamme con bebè fino ai 12 mesi per condividere emozioni, esperienze e buone pratiche nel primo anno di vita del bambino. Si alternano appuntamenti di confronto su temi particolarmente cari ai genitori nel primo anno di vita del bambino, ad incontri in cui si presentano i primi materiali con cui i piccolissimi possono interagire a partire dal loro sviluppo sensoriale e motorio. Inoltre è uno spazio pensato per condividere l’esperienza dell’essere diventata mamma, i dubbi, le fatiche e le gioie. Un modo ed un tempo per parlare ed ascoltare, fare nuove amicizie e creare reti di sostegno genitoriali
• Massaggio al neonato: mamma o papà, attraverso questa metodologia, sviluppano una maggiore capacità di ascoltare e comprendere il loro bambino. La pratica passa attraverso il contatto delle mani sul corpo del neonato e richiede una continua osservazione delle reazioni emotive e fisiche del bambino in relazione al tocco materno. Le neomamme si sintonizzano sul loro bimbo e attraverso questo metodo dolce e rassicurante, gli comunicano sensazioni piacevoli e di benessere
• Laboratori creativi 12-36 mesi per genitori e bambini insieme: non si è interessati al risultato, quanto al processo di scoperta, che inevitabilmente per un bambino così piccolo avviene attraverso il corpo e alle sensazioni che gli oggetti producono su di esso. Durante l’attività l’adulto è chiamato a partecipare attivamente al gioco, accompagnando la scoperta del bambino. Tutto questo è possibile attraverso la partecipazione attiva del genitore, che rinforza l’esperienza, guidando i gesti, rassicurandolo attraverso la propria presenza e attraverso l’osservazione della sua scoperta. Le proposte fatte possono essere di ispirazione per il genitore, così da poter riproporre certe attività anche a casa.

Grande attenzione del Centro dell’Unione di Comuni Valmarecchia è dedicata a diffondere i servizi e le attività su tutto il territorio dell’Unione, moltiplicando gli appuntamenti sui diversi Comuni.

Di seguito si elencano gli accessi ai due Centri per le famiglie divisi per area d’intervento e tipologia di servizio offerto.

Centro per le famiglie Comune di Rimini

Centro per le famiglie Unione di Comuni Valmarecchia

Sicuramente negli anni le famiglie che accedono ai Centri per le famiglie cambiano ed in parte sono più complesse le richieste che pongono.

In linea generale possiamo notare quanto la crisi economica si ripercuota sulle relazioni familiari, ritmi di lavoro stressanti, affrontare eventi come la disoccupazione, gestire il più possibile l’economia familiare per far “quadrare” i conti alla fine del mese, possono influire sul benessere e sull’equilibrio delle coppie e sulla fatica a vivere appieno i propri compiti genitoriali.

Vediamo inoltre come siano aumentate le richieste d’aiuto delle coppie, che si rivolgono ai Centri, dopo la nascita del figlio. La presenza di un bambino, apre un nuovo capitolo nella storia della famiglia e se è vero che la coesione familiare può aumentare, è pur vero però che aumenta anche la complessità delle relazioni. La coppia può venir messa in crisi dall’arrivo di un nuovo elemento al proprio interno ed ha bisogno di tempo per trovare un equilibrio per superarla.

Per definire il numero delle famiglie incontrate per la prima volta nel 2018 il Centro per le famiglie di Rimini ha effettuato un confronto incrociato fra i dati raccolti attraverso il Tesseramento e gli accessi per la prima volta al servizio di Sportello Informafamiglie. Non abbiamo modo, invece, di tenere traccia di tutte le famiglie che accedono agli altri servizi proposti, anche se per la prima volta.

Il Centro per le Famiglie di Rimini raccoglie i dati più specifici delle persone che accedono ai nostri servizi esclusivamente per chi accede al colloquio di Sportello Informafamiglie e attraverso il Tesseramento gratuito. Solitamente i dati anagrafici raccolti si riferiscono al sesso e in alcuni casi allo stato civile. Pertanto tra tutti i dati raccolti e trascritti nelle precedenti tabelle possiamo fornirvi informazioni solo per una piccola parte della totalità degli accessi.