Sportelli Acli

La storia

Le Acli Colf sono l’Associazione professionale delle Acli che organizza le collaboratrici e i collaboratori familiari. Nate nel 1945, operano a livello nazionale per: tutelare i diritti delle colf; raccogliere domande ed offerte di lavoro e metterle in relazione; informare sulla normativa riguardante persone e famiglie migranti. Il servizio Acli Colf nasce a Rimini nel 2004.

Le attività

Le Acli Colf sono un servizio di assistenza completo dedicato ai collaboratori e alle collaboratrici domestici, impegnati nel lavoro di cura in famiglia e alle famiglie che scelgono la gestione corretta del rapporto di lavoro. Il servizio illustra i doveri e i diritti dei lavoratori e dei datori di lavoro e offre intermediazione tra la famiglia che cerca una colf, una badante e i lavoratori o le lavoratrici che cercano lavoro in famiglia. Le Acli Colf di Rimini operano attraverso vari sportelli.

Lo sportello Cerca-Trova lavoro

L’attività è gratuita ed è realizzata da due volontari. La prima fase del lavoro dello sportello comprende:

  • Analisi del bisogno di cura e di assistenza
  • Orientamento ai servizi territoriali e alle opportunità del territorio
  • Preselezione del personale
  • Incrocio domanda offerta di lavoro

Le operatrici dello sportello incontrano le famiglie italiane che sono alla ricerca di collaboratori/trici famigliari analizzano tutti i bisogni e le caratteristiche della richiesta, incontrano i lavoratori e svolgono un’attività di matching tra domanda e offerta, fermandosi a mettere in contatto le due parti. Una volta raggiunto l’accordo in alcuni casi la gestione del rapporto di lavoro passa allo sportello successivo “Servizio Colf” presso il Patronato.

Lo sportello colf presso il patronato Acli in viale valturio 2

Lo sportello attivo come servizio a pagamento, si occupa delle pratiche relative ad assunzioni, licenziamenti, compilazione MAV, calcolo TFR, tredicesime, sospensione rapporto di lavoro, modello CUD, prospetto paga mensile per i lavoratori domestici (colf e badanti).

A chi lavora come colf o badante lo sportello offre:

  • Consulenza sul contratto di lavoro
  • Controllo prospetti paga e recupero di eventuali differenze retributive
  • Promozione di momenti formativi e di sensibilizzazione

Al datore di lavoro lo sportello offre:

  • Accompagnamento alla stipula del contratto di lavoro
  • Consulenza nella corretta gestione del contratto di lavoro

Il cambiamento più significativo al quale si è assistito negli ultimi anni è indubbiamente quello di avere portato l’assunzione più vicina possibile al quadro reale rispetto alle mansioni che competono al lavoratore.

Le richieste dei datori di lavoro sono rimaste costanti nel tempo e si tratta di italiani, e al contrario di quello che si potrebbe immaginare, ultimamente la richiesta di scostamento dell’assunzione dalle reali mansioni è sempre più richiesta dal lavoratore straniero che preferisce pagare meno tasse che non dal datore di lavoro stesso.

I dati

Lo sportello Cerca-trova lavoro

  • Nel 2017 sono avvenuti circa 250 incontri in 42 settimane circa.

Chi è alla ricerca di lavoro è nel 98% dei casi di sesso femminile.

Negli ultimi anni si è stabilizzata la provenienza delle persone che si offrono per questa tipologia di lavoro: si tratta per la maggior parte di donne che arrivano dall’Est, soprattutto ucraine in percentuale maggiore a seguire rumene, moldave, a queste prime tre tipologie si sono aggiunte le lavoratrici italiane. La differenza sostanziale tra le richieste che arrivano da italiane e straniere è nella tipologia della forma di lavoro prescelta, mentre le straniere accettano di convivere in famiglia con gli anziani, le italiane cercano soprattutto impieghi giornalieri per poi rientrare la sera presso le proprie famiglie e abitazioni:

  • Occorre sottolineare, come la maggior parte di queste donne abbia al proprio attivo svariate esperienze nel settore, rari sono i casi di primo impiego. Molto diminuita la presenza in questo settore di lavoratrici provenienti dal Sud America (Rep. Domenicana, Perù e Colombia) e rare anche le richieste da parte di donne africane (Senegal e Nigeria). In questi casi invece si tratta per la maggior parte di persone senza esperienza.

Sportello Acli-colf

Nel 2017 sono state effettuate 853 assunzioni rispetto alle 705 del 2016.

Una necessità quella di avere aiuto per le persone anziane o disabili che non diminuisce, tenuto conto della percentuale del tasso di invecchiamento della popolazione italiana che avanza.

Per quanto riguarda la facilità di assunzione sono privilegiate le persone che possono vantare esperienze pregresse e referenze. Comunque ancora oggi funziona moltissimo il passaparola.

Tra le patologie e i problemi sanitari più frequenti che vengono citati dalle famiglie che cercano un aiuto famigliare vi sono l’Alzheimer, la demenza senile e i problemi di deambulazione.

Lo sportello immigrati

Dati 2017:

  • Sono state evase 145 pratiche inerenti i Permessi di soggiorno (152 nel 2016), tra questi vi sono però anche coloro che vengono per le ex Carte di soggiorno o primo soggiorno come ad esempio studenti o religiosi.
  • 346 sono stati i rinnovi dei Permessi di soggiorno, 82 in meno del 2016, un dato in decrescita probabilmente a causa di un calo di occupazione, di trasferimenti in altre regioni con un tasso di occupabilità più elevato o per il raggiungimento, da parte di alcuni, dello status per ottenere la cittadinanza italiana o il Permesso di soggiorno di lunga durata.
  • Pochissimi i ricongiungimenti familiari, solo 7 nel 2017 e 8 nel 2016. Un dato che dimostra che difficilmente si raggiungono le condizioni minime per portare in Italia le famiglie.
  • Le richieste di cittadinanza sono leggermente aumentate 81 nel 2017 contro le 71 nel 2016.
  • Diminuite anche le conversioni da studio a lavoro o da lavoro subordinato a lavoro autonomo, complessivamente 71 nel 2107 contro 91 del 2016.