Caritas Parrocchiale di Regina Pacis

Le persone incontrate

Nel 2018 il numero totale delle persone e delle famiglie incontrate è rimasto costante, si tratta di 45 nuclei, per un totale di 130 individui di cui 41 minori. Abbiamo comunque notato una rotazione, legata sicuramente al fatto che si tratta di una zona a forte vocazione turistica e quindi alla presenza di appartamenti e residence che nel periodo invernale sono vuoti e vengono resi disponibili.

Le motivazioni degli abbandoni sono prevalentemente il trasferimento del domicilio in altra zona e il miglioramento della situazione economica e, per alcuni stranieri, il ritorno al paese d’origine.

Fra i nuovi arrivati, invece, abbiamo incontrato persone trasferitesi sul nostro territorio perché in difficoltà. Alcune persone, che non vedevamo da tempo, sono ritornate, a causa del peggioramento delle loro condizioni economiche. Nel corso dell’anno, abbiamo incontrato prevalentemente famiglie con figli, soprattutto straniere.

Gli immigrati incontrati, da un punto di vista numerico, sono rimasti gli stessi. Abbiamo però incontrato alcune famiglie già residenti in Italia da anni, che non si erano mai rivolte a noi, ma che ora si sono trovate in situazione di disagio e hanno avuto la necessità di chiederci aiuto. Per quanto riguarda i profughi incontrati (4 persone con 2 minori), si tratta delle persone accolte tramite i corridoi umanitari nella zona pastorale Flaminia.

Le persone si rivolgono a noi soprattutto a causa di difficoltà economiche causate dalla mancanza lavoro o da un reddito inadeguato, anche se nell’ ultimo anno 5 famiglie e 3 persone sole non si sono più presentate alla distribuzione alimenti: erano riuscite ad uscire dalla loro situazione precaria, avendo trovato lavoro e migliorato il loro reddito.

I giovani

I giovani che abbiamo incontrato in Centro di Ascolto, sia stranieri che italiani, per la maggior parte vivono ancora in famiglia, ma hanno difficoltà nel trovare lavoro. Da parte nostra, consigliamo loro di rivolgersi al Centro per l’Impiego e di frequentare corsi di aggiornamento che si svolgono sul territorio.

Fra i giovani incontrati ci sono anche 2 coppie straniere con figli che si trovano in difficoltà economica. Per entrambe i problemi sono il pagamento dell’affitto dell’abitazione e la scarsità di lavoro. I membri di una delle due coppie, con un figlio, riescono a lavorare solo nella stagione estiva. Pe quanto riguarda l’altra, con 2 figli, lavora soltanto il padre e il suo stipendio non è sufficiente a coprire tutte le spese.

Non sono presenti gruppi di universitari o giovani lavoratori se non un piccolo gruppo di 3/5 ragazzi. Abbiamo, però, diversi gruppi giovanili: 3°media-1°superiore (insieme alla parrocchia di Cristo Re) – 2° e 3° superiore (solo Regina Pacis) — 3°, 4° e 5° superiore (insieme alla parrocchia di Cristo Re). Da quest’anno il Clan del Gruppo Scout RN4 fa le sue riunioni presso la nostra parrocchia. Complessivamente si tratta di una cinquantina di giovani presenti in parrocchia, compresi quelli di Cristo Re.

Il Sinodo dei giovani è stata un’occasione per la Parrocchia e la zona pastorale, di mettersi in ascolto dei giovani e di interrogarsi e riflettere su e con loro. Abbiamo vissuto una serie di incontri sia a livello parrocchiale che a livello zonale, invitando i giovani a colloquiare insieme al Consiglio parrocchiale pastorale. Sono nate alcune proposte che stiamo cominciando a mettere in campo.

Per coinvolgere i giovani, nella nostra comunità abbiamo creato la Casa Koinè, un luogo per la vita fraterna in cui i giovani, della nostra zona pastorale, vivono settimane di vita comunitaria. Riteniamo, infatti, che la vita dei gruppi stessi sia in tante occasioni stimolo di confronto e di sostegno nella crescita dei nostri ragazzi.

Le iniziative di carità

Grazie all’impegno di 10 volontari, nel corso del 2018 in parrocchia è stato organizzato il dopo-scuola gratuito per i bambini, che ha beneficiato anche dell’ausilio e della disponibilità di alcuni insegnanti.

Alle persone che si rivolgono al nostro Centro di Ascolto in cerca di sostegno, siamo stati in grado di offrire consigli sui luoghi ai quali rivolgersi per ricevere ulteriori aiuti (Enti di assistenza sociale, Centro per l’impiego, Corsi di aggiornamento professionale).

Gli interventi nel 2018