Caritas Parrocchiale di Cristo Re

Le persone incontrate

Nel 2018 abbiamo seguito 17 famiglie, per un totale di 26 individui. Negli ultimi mesi stiamo seguendo: 5 famiglie italiane; 4 singole e 1 con due minori, 3 famiglie di immigrati; 1 proveniente dalla Colombia con un minore, 2 provenienti dall’Ucraina di cui una con 3 minori. Di recente sono venuti a chiedere aiuto una famiglia albanese ed alcune famiglie del Perù a cui abbiamo dato pacchi viveri.

In parrocchia non ci sono case popolari per cui i nostri assistiti sono affittuari e vivono situazioni precarie e instabili a causa dei canoni di locazione troppo alti. Di conseguenza alcune famiglie, nel corso dell’anno, si spostano e non si rivolgono più a noi e ne arrivano altre che si sono appena trasferite nel nostro quartiere. Questo avviene soprattutto per gli stranieri che, a causa della morosità, sono costretti a cambiare casa. Nel periodo estivo sempre abbiamo un calo di presenze dovute a lavori stagionali.
Le problematiche e le urgenze maggiori sono il lavoro, che spesso non c’è o che risulta precario e saltuario; l’affitto da pagare, le bollette, soprattutto quelle del gas e della luce e le spese per i minori (acquisto di pannolini) e acquisto di libri di testo scolastico. Nei limiti del possibile paghiamo qualche bolletta e abbiamo provveduto a pagare qualche libro di testo.
Non siamo in relazione con i Servizi Sociali perché sono i nostri assistiti che si rivolgono alle varie realtà del territorio in caso di bisogno. Però diamo le indicazioni necessarie affinché sappiano a chi rivolgersi.

I giovani

Come Caritas seguiamo 2 coppie di giovani: 1 famiglia italiana con un bambino di 7 anni e una bimba che deve nascere in gennaio e 1 famiglia ucraina con 3 minori; una di 14 anni, uno di 3 anni e una di 13 mesi. Le problematiche che accomunano entrambe le famiglie sono: la necessità di un lavoro stabile e le preoccupazioni legate a far crescere i figli in modo adeguato, offrendo loro il necessario.
In parrocchia c’è un gruppo giovani (che dal 2018 ha accolto anche un piccolo gruppo di Regina Pacis, costituito da pochi ragazzi che altrimenti sarebbero rimasti soli) molto attivo e disponibile, si tratta di ragazzi tra i 16 e i 19 anni: quando c’è il Trenino della Solidarietà collaborano nella raccolta porta a porta. Per il Campo Lavoro missionario distribuiscono i volantini e si occupano dello smistamento e della vendita di giocattoli, vestiti, calzature, libri e oggettistica. Alcuni sono aiuto catechisti con i bambini, uno suona la chitarra nel coro. Si incontrano tutte le settimane e quest’estate sono anche andati a fare un viaggio in una missione in Albania che li ha dato la possibilità di sperimentarsi con le suore di Madre Teresa di Calcutta nel servizio dei disabili e con la Fondazione Angela Clerici che svolge attività di centro diurno per i bambini.
In occasione del Sinodo i giovani sono stati oggetti di riflessione del Consiglio pastorale e sono stati direttamente coinvolti nell’esprimere i loro desideri e le loro critiche, attraverso un percorso fatto con gli altri giovani della zona Flaminia. Hanno partecipato attivamente a un Consiglio e gli adulti si sono messi in loro ascolto, con l’idea di costruire dei percorsi da percorrere insieme.

Le iniziative di carità

La parrocchia è molto disponibile e durante l’anno sono state organizzate diverse iniziative per finanziare la Caritas parrocchiale: una tombola, un concerto del coro parrocchiale e una cena con le famiglie.

Per certe urgenze, come l’acquisto dei pannolini, chiediamo l’aiuto dei parrocchiani attraverso avvisi esposti nelle bacheche o direttamente all’ambone durante le Messe e riceviamo sempre risposte.

Tutti gli anni organizziamo il Trenino della Solidarietà, che consiste in una raccolta di viveri e prodotti per l’igiene porta a porta per le case della parrocchia. Questa iniziativa coinvolge sia i bambini, che i giovani e gli adulti ed è un bel modo per far sentire ai parrocchiani che la Chiesa è viva, cammina per le strade della città e si preoccupa dei più deboli.

Gli interventi nel 2018