Caritas Parrocchiale di San Lorenzo Riccione

Le persone incontrate

Il numero dei nostri assistiti è variato nel corso degli anni, con un aumento dovuto alla crisi economica a cui è seguito un decremento nell’ultimo anno, da quando è stato necessario richiedere il modello ISEE che ha causato il ritardo all’accesso di alcuni nuclei familiari, mentre altri sono stati esclusi, non rientrando nei parametri economici previsti.

L’invito a queste persone è comunque di continuare a mantenere rapporti con il Centro di Ascolto, anche se molti, sapendo di non ricevere aiuti materiali, si sono allontanati per lunghi periodi.

Nel 2018 abbiamo seguito 29 famiglie e 14 persone che vivono sole o con altri, per un totale complessivo di 94 individui, di cui 23 minori. Per il 65% si tratta di persone italiane, con un aumento del 5% rispetto al 2017.

I giovani

La realtà parrocchiale di San Lorenzo è vivace e variegata: insieme a sacerdoti e diaconi ci sono numerosi gruppi di catechismo, di Azione Cattolica per ragazzi e giovani, gruppi della misericordia, ministri della Comunione, volontari del Centro missionario e del gruppo Anspi, gruppi di lettura del Vangelo. Con queste realtà c’è uno scambio continuo e reciproco di conoscenze e aiuto, anche se non sempre è facile e attuabile. I volontari Caritas sono disponibili alla collaborazione con gli altri gruppi e alle necessità della parrocchia, i ragazzi del catechismo vengono periodicamente a incontrare la nostra realtà e i più grandi talvolta aiutano nei vari servizi.

Due ragazzi, appartenenti a famiglie da noi seguite, si sono inseriti nelle attività parrocchiali: una ragazza canta nel coro e un ragazzo viene con disponibilità e continuità a dare un aiuto nelle nostre varie iniziative.

Le iniziative di carità

Quest’anno cade il decimo anniversario della Caritas parrocchiale di San Lorenzo di Riccione, nata nel 2009. Prima di questa istituzione ufficiale già un piccolo gruppo di volontari era attivo nel dare sostegno a persone in difficoltà con raccolta e distribuzione di viveri e attività di raccolta fondi.

Il nostro gruppo Caritas è stato da subito strutturato con un Centro Ascolto adibito ad accogliere i bisogni delle persone afferenti al servizio, con volontari in grado di saper ascoltare, confortare e dare risposte adeguate alle richieste, nei limiti delle possibilità e delle finalità della Caritas. Per questo motivo i volontari sono stati formati tramite i percorsi organizzati dalla Caritas diocesana.

Il numero di persone che ruotano intorno al nostro gruppo è aumentato quest’anno. Quattro volontari, formati da tempo, si occupano del Centro di Ascolto, otto seguono con continuità e mansioni diverse l’approvvigionamento e la distribuzione dei viveri. C’è inoltre un numero variabile di persone amiche, che si rende disponibile per aiutare nell’organizzazione e realizzazione di eventi particolari per raccogliere fondi per i nostri assistiti. L’età media dei volontari rimane alta, molti di noi sono pensionati, solo alcuni sono ancora inseriti nel mondo del lavoro e i giovani della parrocchia ancora non si sono avvicinati ad un volontariato continuativo nella Caritas.

Anche per l’anno appena finito, l’impegno prevalente della nostra Caritas è stato svolto dal Centro di Ascolto e dalla distribuzione dei viveri, sempre resa possibile dalla fornitura da parte del Banco Alimentare di Imola, insieme alla raccolta che viene fatta presso negozi e supermercati della zona e tramite iniziative proposte dalla parrocchia in momenti particolari come Avvento e Quaresima.

Tra le richieste degli utenti ci sono i contributi economici per pagare utenze, affitti, medicinali e per altre urgenze. Da tempo quindi la Caritas parrocchiale si è attivata in iniziative di raccolta fondi: continua l’organizzazione della Commedia dialettale e la realizzazione e vendita delle corone d’Avvento.

In occasione della Festa della famiglia siamo presenti con il nostro stand per la vendita di materiale di riciclo e con l’iniziativa “Dona un pasto a tuo fratello”.

Continua anche la collaborazione con i Servizi sociali del Comune di Riccione e con lo Sportello anziani, con scambi di informazioni e invii reciproci di persone che richiedono assistenza.

Abbiamo da poco riattivato il progetto di visite a domicilio alle famiglie: un modo per entrare in relazione più amicale, rispetto alla sola distribuzione di alimenti che si svolge in parrocchia.

Gli interventi nel 2018

  2018
Intervento Persone Interventi
Ascolto 43 335
Viveri 43 304
Buoni pasto 36 € 1.065
Sussidi Economici 14 € 3.400
Totale 136 639