Caritas Parrocchiale di San Cristoforo (Borghi)

Comprende un territorio relativamente ampio, sul quale sono presenti circa 2.500 persone, dislocato su due comuni (Borghi e Santarcangelo) e due province (Forlì-Cesena e Rimini).

Le persone incontrate

Nel 2018 abbiamo incontrato 17 nuclei familiari, per un totale di 71 persone, con un aumento di 10 unità rispetto al 2017. Ben 14 sono famiglie con minori a carico, per un totale di 29 bambini. Sono aumentati gli stranieri e diminuiti, di appena un unità, gli italiani. Per quanto riguarda la nazionalità, le persone aiutate sono di origine marocchina, egiziana, dominicana, bulgara e pachistana. Si tratta di famiglie presenti sul nostro territorio da molti anni. Molte di loro hanno ottenuto la cittadinanza italiana, altre ne avrebbero diritto ma non l’hanno ancora richiesta.

Per diversi motivi (perdita di un lavoro stabile, che viene sostituito da lavori saltuari o part-time, diminuzione delle ore lavorate con contratti a chiamata, nascita di altri figli, ricongiungimenti familiari, malattie, disabilità o dipendenze) si sono trovate in difficoltà economica e/o abitativa.

Ci vediamo periodicamente con l’Assistente sociale del Comune per la valutazione dei bisogni delle famiglie e la segnalazione reciproca di eventuali nuovi casi.

Riguardo al REI solo in tre sono riusciti ad accedervi, due nuclei familiari e una persona sola.

Nel 2018 solo due persone sono riuscite a risollevarsi dalla condizione di povertà in cui versavano da diversi anni.

I giovani

I giovani che incontriamo al Centro di Ascolto sono veramente pochi, normalmente vengono i genitori. Ne abbiamo incontrati 8: una ragazza italiana, 2 giovani di seconda generazione e 5 stranieri, anche se non tutti si lasciano aiutare. Quando veniamo a conoscenza delle difficoltà segnaliamo ditte o attività che cercano dipendenti, altre volte li coinvolgiamo con lavoretti in parrocchia.

I giovani della zona pastorale purtroppo non frequentano la parrocchia ed essendo molto distanti non è stato possibile raggiungerli nonostante il Sinodo loro dedicato.

Le iniziative di carità

Attualmente i volontari sono 15, 5 uomini e 10 donne: 2 addette al Centro di Ascolto, 1 si occupa della compilazione dei registri, 7 provvedono alla distribuzione degli indumenti e alla preparazione dei pacchi alimenti, i 5 cinque uomini a turno si occupano del trasporto degli alimenti da Cesena a Borghi e della consegna dei pacchi presso la sede Caritas. Per quanto riguarda gli alimenti ci rivolgiamo al Banco Alimentare sede di Imola, magazzino di Cesena, la provvista e la distribuzione avviene nello stesso giorno per evitare le giacenze.

Dalla seconda metà del 2018 è nata l’esigenza di aiutare alcune famiglie della parrocchia di San Giovanni in Galilea, parrocchia confinante con la nostra e formata da tre frazioni dello stesso comune di Borghi, dove attualmente non esiste una Caritas. Stiamo lavorando per cercare un responsabile che possa collaborare con noi.

Oltre che aiutare le persone con l’ascolto, gli indumenti e gli alimenti abbiamo provveduto al pagamento di alcune utenze e messo a punto un progetto più ampio per una famiglia in particolare difficoltà economica. A richiesta abbiamo accompagnato alcune persone presso le aziende per la consegna del curriculum, a visite mediche o altri appuntamenti improrogabili. Onde evitare di continuare a fare la staffetta a orari impossibili per accompagnare al lavoro una mamma con tre figli piccoli, abbiamo fatto una colletta per acquistare uno scooter usato e renderla nuovamente autonoma dopo che il suo scooter era andato distrutto in un incidente. Abbiamo cercato e trovato un donatore per un altro scooter da dare a un’altra persona che non aveva alcun mezzo per muoversi.

Per finanziarci e coinvolgere la comunità abbiamo continuato con le cene , due giornate del dono durante il corso delle quali si raccolgono prodotti alimentari, per l’igiene personale e della casa e offerte in denaro, e i mercatini organizzati in occasione delle feste parrocchiali e altri eventi, coinvolgendo in occasione del Natale anche le catechiste e i bambini e ragazzi del catechismo.

In Avvento anche la parrocchia di S. Giovanni in Galilea ha raccolto offerte in denaro.

Più volte nell’anno ci sono stati incontri con il parroco e i volontari per fare il punto della situazione, esaminare le urgenze e fare le scelte operative opportune.

Abbiamo un buon rapporto con le famiglie che aiutiamo, i volontari lavorano in sintonia e amicizia, la comunità risponde molto bene alle iniziative della Caritas: ringraziamo il Signore per la disponibilità di tante persone e confidiamo nel suo aiuto per migliorare e trovare il modo di avvicinare i giovani alla parrocchia.

Gli interventi nel 2018

  2018
Intervento Persone Interventi
Ascolto 17 204
Viveri 17 180
Sussidi economici 4 € 1.711
Totale 38 384