Sostegno alle caritas parrocchiali

La Caritas diocesana coordina le Caritas parrocchiali e le accompagna costantemente attraverso corsi di formazione e assemblee, inoltre quasi tutte le Caritas sono in rapporto quotidiano fra loro e la Caritas diocesana attraverso il programma Ospoweb che permette di monitorare i passaggi di tutte le persone che si rivolgono ai Centri di Ascolto.

Da settembre 2018 la Caritas diocesana, attraverso i Piani di zona del Distretto sud, ha avviato una nuova progettazione finalizzata al sostegno e all’accompagnamento dei volontari delle Caritas parrocchiali presenti nei Comuni di Riccione, Misano Adriatico, Cattolica, San Giovanni in Marignano, Saludecio, Mondaino, Montalbano, San Clemente, Coriano e Montescudo. È stata dedicata un’operatrice, si è creato un ufficio distaccato della Caritas diocesana presso la parrocchia San Martino di Riccione e si è dato il compito all’operatrice di visitare regolarmente le Caritas e svolgere quotidianamente il servizio con loro, cercando così di rilevare eventuali problematiche e fornendo suggerimenti utili.

I Piani di zona hanno stanziato un finanziamento per supportare i centri Caritas del distretto e la Caritas diocesana ha integrato un’ulteriore cifra a fondo perduto, questi soldi vengono ridistribuiti alle persone e famiglie in difficoltà attraverso dei buoni spesa in sostegno al pacco viveri o in sostituzione di quest’ultimo. Tale progetto ha incentivato la sensibilizzazione di vari supermercati del territorio alla tematica della “povertà e solidarietà”: alcuni di questi, infatti, hanno scelto di contribuire al progetto con ulteriori buoni spesa oppure offrendo un’ottima scontistica sull’acquisto dei buoni spesa.

Attraverso la partecipazione ad un bando della Regione Emilia Romagna da parte della Caritas diocesana, dell’Ass. Madonna della Carità, dell’Ass. San Michele Arcangelo (Caritas Interp. Morciano) dell’Ass. Madonna del Mare (Caritas cittadina di Riccione) e dell’Ass. San Pio V (Caritas Cattolica), insieme con altre associazioni, si è ricevuto un ulteriore finanziamento per implementare azioni volte a contrastare le condizioni di fragilità e di svantaggio delle persone al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale, con particolare riferimento alle persone senza dimora e a quelle in condizioni di povertà assoluta o relativa. Questo progetto è stato denominato “Ci stiamo lavorando” promuove l’accoglienza e l’ascolto delle storie delle persone in difficoltà attraverso i Centri di Ascolto delle Caritas e azioni di sensibilizzazione e promozione del progetto “Fondo per il Lavoro”. Per implementare le azioni del Fondo sul distretto sud sono stati aperti 4 sportelli di front-office presso le Caritas di Cattolica, Morciano, Riccione e Saludecio. Allo sportello lavora un’altra operatrice dedicata alla raccolta delle domande per accedere al Fondo e si occupa di sensibilizzare le aziende per assumere le persone in difficoltà, lavorando a stretto contatto con i Servizi sociali.

Un altro percorso di sostegno e accompagnamento che la Caritas diocesana ha svolto nei confronti delle parrocchie è stato quello dell’adesione ad Agea, un programma ministeriale dell’Unione Europea che permette di elargire gratuitamente derrate alimentari agli indigenti. Per aderire a questo programma è necessario ogni anno creare della documentazione specifica e raccogliere e registrare dati durante l’anno. La Caritas diocesana di Rimini, segue i volontari in tutta la fase della presentazione della domanda, nello stoccaggio e consegna degli alimenti e nel monitoraggio dei registri e della gestione del magazzino. In particolare, dalla fine del 2018, si è creato un nucleo di due persone per sostenere al meglio le Caritas parrocchiali, in quanto tutta la documentazione da cartacea deve essere trasferita in digitale. Le operatrici stanno quindi visitando ciascuna Caritas parrocchiale per istruire i volontari alle nuove procedure.

Sono più di 500 i volontari impegnati (535) nelle Caritas parrocchiali e interparrocchiali, si coglie qui l’occasione di ringraziare ciascuno per il prezioso servizio svolto con amore e passione.