Centro di Solidarietà
La storia
Il Centro di Solidarietà (CDS) è un’associazione di volontariato costituitasi a Rimini nel 1985. Attiva già dal 1983 nasce da un gruppo di amici che hanno iniziato ad aiutare persone che cercavano lavoro, mettendo in gioco tutti quelli che erano i loro rapporti, per facilitarli nella ricerca. Compito primario è favorire l’occupazione aiutando le persone a porsi in modo efficace nella ricerca del lavoro.Le attività del Centro sono diverse: colloqui di conoscenza, aiuto alla compilazione del curriculum, orientamento, segnalazione di opportunità di lavoro, preparazione all’eventuale colloquio di selezione.
All’interno del Centro Operano 21 volontari: i colloqui sono effettuati principalmente da dirigenti o ex dirigenti di azienda e imprenditori, mentre le pratiche di supporto amministrativo o riguardanti la comunicazione e la progettazione sono svolte da volontari che conoscono a fondo tali dinamiche.
Grazie al rapporto con le realtà aziendali del proprio territorio il Cds è in grado di raccogliere opportunità lavorative aggiornate cui indirizzare le persone in cerca di occupazione. Non è stato sempre così, inizialmente, quando l’Associazione era composta da pochi amici, ogni persona la si seguiva personalmente, fino ad accompagnarla, anche fisicamente, presso aziende o attività che ricercavano personale, nel tempo le aziende stesse hanno iniziato a cercarci per ricevere segnalazioni. Negli ultimi anni abbiamo implementato le attività di orientamento, infatti sempre più spesso le persone che incontriamo provengono da lunghi periodi di disoccupazione e vivono uno stato di solitudine e marginalità accentuate, faticano a cogliere spunti e indicazioni per rimettersi in moto, ed hanno bisogno di accompagnamento e orientamento per rientrare nel mondo del lavoro.
Da sempre promuoviamo e sosteniamo un lavoro di rete tra operatori pubblici e non, attraverso relazioni con altre associazioni, cooperative, enti di formazione, parrocchie. Collaboriamo con la Caritas diocesana al progetto del Fondo per il Lavoro della Diocesi di Rimini.
Collaboriamo con Il Comune di Rimini, il Centro per l’Impiego, il Ministero di Grazia e Giustizia e le ASL del territorio.
Siamo un’associazione di volontariato, tutti i nostri servizi sono gratuiti ed offerti ai nostri associati.
I dati
Nel corso dell’anno 2017 le persone accolte dal Centro sono state 276, di queste 136 erano donne e 140 uomini. Nel 2016 le persone accolte furono 363, di cui 176 donne e 187 uomini, mentre nel 2015 incontrammo 440 persone, di cui 204 donne e 236 uomini. Si tratta principalmente di italiani. Gli utenti stranieri accolti sono principalmente nord-africani ed europei dell’est.
Delle 276 persone incontrate nel 2017. La fascia d’età più numerosa è quella tra i 40 e i 50 anni, sia per gli uomini che per le donne. Nell’arco dell’anno sono 29 i disabili che si sono rivolti al nostro Centro. Per i disabili, e per gli appartenenti a categorie di svantaggio in genere, è sicuramente più difficile trovare un lavoro. Le Cooperative sono le realtà lavorative che assorbono il maggior numero di disabili, subito dopo vengono le aziende che devono assolvere l’obbligo della legge 68/99.
Gran parte delle persone che si sono rivolte ai nostri sportelli hanno perso il lavoro a causa della crisi: riduzione del personale o licenziamento per chiusura attività. Numerose anche le persone che non si sono viste riconfermare gli incarichi a tempo determinato per lo stesso motivo.
Le persone che provengono da esperienze di lavoro con professionalità medio-alta (operai specializzati o impiegati di medio-alto livello) cercano, tendenzialmente, di reinserirsi nello stesso settore, chi invece possiede un professionalità generica sin da subito si offre per le più diverse mansioni. Quando i tempi di disoccupazione si prolungano anche le persone con profili più qualificati danno disponibilità per impieghi di più bassa professionalità. Abbiamo riscontrato un’alta disponibilità ad adattarsi. Da parte di quasi tutti gli utenti c’è una grande disponibilità ad aggiornarsi o riqualificarsi e un grande interesse a frequentare corsi di formazione e tirocini (specie da chi esce in settori fermi per crisi).
Sempre più frequentemente riscontriamo una nuova forma di disagio, che è quella di non riuscire a mantenere il posto di lavoro. Le motivazioni più frequenti sono il lungo periodo di disoccupazione o le difficoltà che si riscontrano nell’apprendere nuove procedure, specie per persone non più giovani e che devono cambiare completamente area lavorativa, ma anche, genericamente, una mancanza di responsabilità e approssimazione nell’approccio dell’ambiente di lavoro.
Nell’anno 2017 sono state raccolte 133 offerte di lavoro da aziende per un totale di 176 profili richiesti, nel 2016 le richieste di lavoro sono state 161 e nel 2015 sono state 144. Sono state inviate a colloquio 249 persone nel 2017, 340 nel 2016 e 404 nel 2015. Gli assunti sono stati 45 nel 2017, 41 nel 2016 e 47 nel 2015. Le aree di assunzione sono prevalentemente quella impiegatizia, operaio e settore turistico/ristorazione. La tipologia di contratto più usata è quella a tempo determinato. Tra le persone assunte nel 2017, 24 appartengono a categorie di svantaggio riconosciute dal regolamento CE 800/2008. 2 sono state le persone disabili assunte, 9 gli over 50, 7 segnalati dallo Sportello Sociale del Comune di Rimini, 5 le persone assunte attraverso il Fondo per il Lavoro della Diocesi.