Centro Educativo
Nel 2001 in Caritas nasce il Centro Educativo, il cui scopo è quello di accompagnare nella crescita alcuni bambini Rom e le loro famiglie. Vista la positività dell’esperienza e l’emergere di nuovi bisogni, si è deciso di ampliarlo accogliendo, nel 2004, anche i bambini cinesi. È dal 2009 che il Centro accoglie bambini di diverse nazionalità e, dal 2013, si sono iscritti anche alcuni bambini italiani. Il servizio è diventato perciò un luogo di scambio e di incontro multiculturale, uno spazio di conoscenza dell’altro nella sua globalità dove si impara ad accogliere tutti, perché si sperimenta concretamente l’uguaglianza tra tutti i bambini del mondo.
Iscriversi
Le famiglie, nella maggior parte dei casi, vengono a conoscenza del servizio tramite il passaparola fra conoscenti e parenti. Alcuni bambini, invece, vengono inviati al Centro dalle insegnanti di scuola, che conoscono il servizio e segnalano alle famiglie questa opportunità. Le scuole che si trovano nelle zone limitrofe alla Caritas diocesana vengono contattate all’avvio dell’anno scolastico e, laddove è possibile, si mantiene una comunicazione periodica con gli insegnanti di riferimento in modo da gestire al meglio il supporto extra-scolastico degli alunni. A partire dal 2017 per iscriversi è necessario rivolgersi al Centro di Ascolto con relativo Isee e Stato di famiglia, vengono poi analizzati tutti i casi per assegnare i posti a coloro che ne hanno maggiore necessità.
Organizzazione
Il Centro Educativo, lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 14 alle 17, ha permesso l’attivazione di azioni di sostegno al percorso scolastico degli iscritti, grazie alla presenza dei tanti volontari, che hanno garantito un rapporto educativo fruttuoso di uno a uno.
Il pomeriggio è scandito in due parti. La prima nella quale i bambini, seguiti dai volontari, eseguono i compiti scolastici e lavorano sul migliorare le proprie competenze didattiche. La seconda nella quale si condivide la merenda tutti insieme e si organizzano diverse attività fra cui giochi di gruppo, attività manuali e laboratori creativi.
I principali laboratori svolti nel 2018 sono stati:
- Workshop di clownerie organizzato dall’associazione di volontariato VIP San Marino;
- Giornalino bimestrale “Il mondo è con me” a cura del gruppo delle scuole secondarie di primo grado, grazie al sostegno di un giornalista volontario;
- Progetto “Adotta un nonno”- incontri mensili con gli anziani dell’Istituto Valloni di Rimini
- “In trenino alla scoperta di Rimini” – uscita guidata per la città.
- Sono state organizzate feste a tema in occasione delle festività, animate principalmente dai clown dall’associazione di volontariato VIP San Marino ed incontri con gruppi del territorio (parrocchie, associazioni, scout, …);
- Partita di calcio in occasione della giornata mondiale contro il razzismo a cui hanno partecipato bambini del centro educativo assieme ai bambini di una squadra del territorio.
I bambini
Il Centro Educativo ha accolto, nel 2018, 29 bambini provenienti da Senegal, Bangladesh, Macedonia, Albania, Costa d’Avorio, Marocco, Nigeria, Santo Domingo e Italia che vivono situazioni problematiche economiche e/o sociali. Frequentano le scuole primarie (13) e secondarie di primo grado (16) del territorio riminese.
Operatori e volontari:
Le attività del Centro sono state progettate e seguite da tre operatrici, due italiane e una marocchina, che, fra le altre cose, si occupano del rapporto con gli insegnati, curano i rapporti con le famiglie, dal momento dell’accoglienza fino alla conclusione delle attività.
Hanno inoltre collaborato alle attività del Centro i giovani volontari, circa 60, suddivisi nei diversi giorni di apertura. I giovani volontari provengono dalle scuole superiori della provincia di Rimini, le quali organizzano al loro interno i gruppi di volontariato, con i quali la Caritas mantiene contatti e scambi ormai da anni. In particolare prestano servizio i ragazzi del Liceo Scientifico “A.Einstein”, del Liceo Classico e Psicopedagogico “G.Cesare – M.Valgimigli” e dell’Istituto Tecnico Economico Statale “R.Valturio”. Sono presenti anche quattro volontari adulti. Viene data particolare importanza anche alla dimensione socializzante del Centro, dove i bambini possono stimolare e aiutare i compagni nella crescita personale e relazionale, sempre sotto la supervisione degli adulti. Per favorire questi percorsi sono state realizzate formazioni specifiche rivolte a tutti i volontari durante l’anno.
Il 2018 ha visto per la prima volta l’attivazione di un progetto di alternanza scuola-lavoro in collaborazione con il Liceo Scientifico Serpieri. I 6 ragazzi coinvolti hanno partecipato alla progettazione delle attività, alle attività di animazione e alle attività di aiuto compiti del Centro Educativo nel periodo estivo
Famiglie:
In presenza di casi particolari o di situazioni difficili si attivano altri servizi della Caritas in sostegno alle famiglie e si cerca di proporre percorsi di miglioramento. Le famiglie vengono invitate sempre alle feste di Natale, Carnevale alle feste di compleanno alla fine di ogni mese e alle uscite straordinarie del gruppo. In genere le madri portano dolci tipici dei loro Paesi da condividere con tutti. Periodicamente si realizzano incontri con tutti i genitori per illustrare l’andamento del Centro e discutere con loro eventuali problematiche e miglioramenti.
Anche nel 2018 è stato realizzato un corso di italiano per genitori che ha visto la partecipazione di 3 mamme seguite da una volontaria esperta che, oltre alla lingua, ha supportato le donne negli aspetti della vita quotidiana e nel percorso educativo dei figli.
Laboratorio DSA
Fra i bambini che frequentano il Centro, 6 mostrano gravi problematiche a livello scolastico, diagnosticati come DSA (Disturbi specifici dell’apprendimento). Spesso le famiglie non riescono ad intervenire in maniera significativa in queste situazioni perché, la maggior parte di loro, non ha dimestichezza con la lingua italiana, non possiede risorse finanziarie per poter garantire un sostegno professionale di lunga durata e rimangono spaesati di fronte alle difficoltà del figlio. Per andare incontro a queste necessità sempre più stringenti, nell’estate 2017 si è attivata una stretta sinergia con la Fondazione Margherita Zoebeli che si è data disponibile a supportare un percorso specializzato a basso costo per le famiglie. Il laboratorio è partito a gennaio 2018 nei pomeriggi di chiusura del Centro Educativo (martedì e giovedì). Ha visto coinvolti due educatori e una psicologa che si sono occupati di intervenire in maniera mirata e professionale con l’obiettivo di poter supportare i bambini nello svolgimento dei compiti e renderli il più possibile autonomi nello studio, anche attraverso l’utilizzo di strumenti compensativi.
Contatti: areaeducativa@caritas.rimini.it