Caritas Parrocchiale di Alba Mater

Parrocchia Mater Admirabilis e Parrocchia Gesù Redentore di Riccione

Le persone incontrate

Negli ultimi due anni abbiamo registrato un’importante flessione nel numero di persone incontrate nel nostro Centro di Ascolto, da una quarantina siamo passati alla metà dei nuclei familiari assistiti. Ci siamo accorti, però, che se le storie di povertà diminuiscono quantitativamente, allo stesso tempo aumentano in complessità.

Si rivolgono a noi soprattutto famiglie con minori a carico e persone sole in cerca di un punto di riferimento. I principali motivi di fragilità sono la disoccupazione o i salari inadeguati e gli affitti troppo alti. Complessivamente abbiamo aiutato 55 individui e 10 minori.

Non abbiamo incontrato richiedenti asilo che, generalmente, si rivolgono alla Caritas interparrocchiale di Riccione.

Siamo molto felici di poter dire che, nel 2018, 3 delle famiglie da noi assistite sono riuscite a risollevarsi dalla situazione di povertà in cui versavano.

I giovani

La parrocchia non è molto frequentata da giovani, anche per la presenza sul nostro territorio del Punto Giovane, progetto che integra il tradizionale oratorio con convivenze di circa una settimana tra gruppi di giovani.

Il Punto Giovane è una sede di aggregazione, convivenze, doposcuola e formazione di educatori, ed è diventato un punto di riferimento per i nostri giovani.

Le iniziative di carità

La nostra Caritas non distribuisce viveri a domicilio, ma la distribuzione viene fatta attraverso la Caritas Interparrocchiale dove operano volontari del nostro Centro di Ascolto, mentre una nostra referente segue le pratiche del Fondo Lavoro.

La prima azione che generalmente mettiamo in atto per contrastare la povertà è informare gli interessati riguardo alle risorse del territorio. Quando possibile si cerca di farli accedere a strumenti di sostegno al reddito (SIA, RES, REI) tramite i Servizi sociali, con cui abbiamo un ottimo rapporto. Il secondo passo è fare aderire i nostri assistiti al Fondo per il Lavoro. Infine, li accompagniamo nella quotidianità con pacchi viveri, mensa, indumenti e pagamenti di utenze, oltre ad indirizzarli all’Ambulatorio Solidale per problematiche legate alla salute.

Gli interventi nel 2018