Caritas Interparrocchiale di Spadarolo e Vergiano

Le persone incontrate

Nella nostra Caritas, nel corso del 2018, abbiamo riscontrato una diminuzione di persone e di famiglie, in seguito a richieste di trasferimento dell’abitazione, seppur rimaste nell’ambito comunale, abbiamo inoltre registrato qualche decesso. A queste defezioni, vanno aggiunte 3 famiglie straniere trasferitesi all’estero per motivi di lavoro, mentre di altre che non si sono più presentate non ne conosciamo il motivo.

Durante l’anno appena trascorso si sono rivolti al nostro Centro principalmente italiani, non abbiamo incontrato profughi o richiedenti asilo.

Coloro che abbiamo seguito con più assiduità sono 10 persone sole e 27 famiglie. Tra le famiglie, 17 hanno figli, per un totale di 104 individui di cui 36 minori.

Le problematiche riscontrate, purtroppo, non cambiano nel corso del tempo: il reddito insufficiente, il lavoro che manca e se c’è è precario, la difficoltà nella gestione delle spese, domestiche (utenze e affitto) o scolastiche (abbonamenti dei mezzi pubblici, rette), sono i principali elementi di fragilità che affliggono le persone che abbiamo incontrato.

I giovani

I giovani che incontriamo al nostro Centro di Ascolto sono pochi, 3 coppie italiane con 6 minori e 3 coppie di giovani marocchini con 3 minori. Per queste coppie, le necessità più grandi sono il lavoro e, più in generale, la stabilità economica.

Per una delle 3 coppie di giovani italiani, con 2 bimbi, alle difficoltà sopra citate si aggiungono problemi di salute, aggravati dalla mancanza di un sostegno familiare.

Il nostro intervento come Caritas è molto limitato, sappiamo che c’è ancora tanto da fare, ma nel nostro piccolo cerchiamo di spronarli a non abbattersi e ad affrontare le difficoltà con coraggio, non perdendo mai la speranza di potersi risollevare e ricominciare a camminare con le proprie gambe.

La parrocchia è frequentata da gruppi giovanili dell’Azione Cattolica, in totale una cinquantina di ragazzi.

I giovani presenti in parrocchia sono stati coinvolti nei servizi della Caritas, dalla distribuzione di pacchi viveri e vestiti, alla raccolta alimentare nei supermercati, comprese la vendita fiori, le attività legate alla Cena dei Popoli, la raccolta di aiuti economici tramite la vendita di oggetti creati da loro, la preparazione di torte, solo per citarne alcune.

Per noi, il Sinodo dei giovani è stato un’occasione di riflessione e dialogo con i ragazzi, nell’ambito del Consiglio Parrocchiale Pastorale, del Consiglio Giovani Azione Cattolica e del gruppo famiglie.

Siamo infatti convinti che, per coinvolgere e aiutare i giovani in concreto, sia necessario stare con loro, ascoltarli ed accompagnarli nel loro cammino di vita, sia quotidiana che spirituale.

Le iniziative di carità

Nel nostro lavoro di sostegno alle persone bisognose, cerchiamo di offrire risposte diversificate ai bisogni espressi da coloro che incontriamo.

Le nostre principali attività sono sicuramente il pacco alimenti, spesso integrato con prodotti appositamente acquistati, i contributi al pagamento delle bollette e la distribuzione di vestiti, biancheria per la casa e articoli per bambini piccoli (lettini, seggiolini etc..).

Tutto il materiale che consegniamo è frutto di una rete di collaborazione offerta dalla nostra comunità parrocchiale. Questa collaborazione è per noi la risorsa più preziosa.

Offriamo anche la nostra disponibilità per alcuni piccoli lavori come riparazioni nelle abitazioni, consegna e montaggio mobili ed elettrodomestici.

I nostri contatti con i Servizi Sociali sono sporadici, anche se all’occorrenza ci siamo interfacciati con loro. Cerchiamo comunque di indirizzare le persone nei vari uffici competenti del nostro territorio, a seconda delle loro problematiche. In alcuni casi, dietro richiesta, i nostri accolti sono stati accompagnati e assistiti.

Con riferimento all’anno appena concluso, possiamo ritenerci soddisfatti di avere contribuito a mettere in contatto alcuni dei nostri assistiti con famiglie della nostra parrocchia per colloqui di lavoro. Dall’inizio del 2018: 4 persone (1 uomo e 3 donne), con famiglia a carico, hanno trovato lavoro. Tutt’ora sono occupate, traendone giovamento e benessere sia sul piano economico che su quello psicologico.

Gli interventi nel 2018